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Dott.ssa Flaminia Fiory – Psicologa  
Iscritta all'Albo degli Psicologi della Regione Toscana, n. 11424

ADHD: come trasformare settembre in un nuovo inizio sostenibile

01/09/2025 12:48

Flaminia Fiory

ADHD: come trasformare settembre in un nuovo inizio sostenibile

"Ripartire con l’ADHD a settembre non è semplice. Scopri strategie utili per organizzare le routine quotidiane di grandi e piccoli."

Settembre è un mese di ripartenze, di ritorno a scuola, al lavoro e alle abitudini quotidiane. Per chi ha l’ADHD può rappresentare una vera sfida. 

Al ritorno dalle vacanze estive, il ritmo della giornata cambia drasticamente. 

Le ore di sonno sono cambiate e potrebbero non coincidere più con la sveglia della scuola e del lavoro. I compiti, le attività extrascolastiche e gli impegni familiari si sommano. Mantenere attenzione e organizzazione diventa più complicato. 

È normale sentire fatica nel rientrare nella routine: non si tratta di una mancanza di volontà, ma di un fenomeno comune che diventa ancora più faticoso per chi ha difficoltà nella gestione dell’attenzione e dell’organizzazione.

E' per questo che è importante aiutarsi ed aiutare con strategie che rendano il rientro meno doloroso.

Per bambini con ADHD, riprendere la routine quotidiana può essere più semplice se si usano strumenti visivi e concreti come calendari colorati, immagini o checklist. 

Tutti questi strumenti aiutano a capire cosa fare e in quale ordine. Anche dividere le attività in piccoli passaggi riduce la loro inevitabile sensazione di sovraccarico. 

Si possono introdurre dei rituali positivi, come una canzone motivante o piccoli premi simbolici  che rendano il momento della sveglia e della preparazione più piacevole e prevedibile.

Ad esempio si può impostare una routine che preveda momenti specifici da far rappresentare al bambino stesso, su di un cartellone.

Vi potrebbe disegnare una sveglia che emetta un suono piacevole, il momento del lavaggio del viso, dei denti e del pettinarsi, la situazione in cui indossa i vestiti preparati la sera precedente, il momento della colazione in cui mangia in un ambiente tranquillo, ed il momento del controllo dello zaino e dei materiali scolastici con una checklist visiva. 

E' molto importante che il bimbo abbia un orologio ben visibile per capire quanto tempo rimane prima di uscire.

Anche gli adolescenti devono rientrare nel ritmo invernale e traggono beneficio da strumenti come planner digitali o applicazioni per segnare compiti, gli sport e le scadenze. E' importante anche per loro visualizzare la giornata e le attività in modo da ridurre le dimenticanze e l'ansia. 

È utile creare per loro routine flessibili, organizzando blocchi di tempo dedicati allo studio, allo sport e al relax senza fissare orari troppo rigidi, così da rispettare i loro ritmi. 

Ricordiamoci anche in questo caso di coinvolgere direttamente i ragazzi nella creazione del loro programma per aumentarne il senso di autonomia e responsabilità, rendendo loro più facile il rispetto della routine quotidiana programmata.

Anche per gli adulti, organizzazione e piccoli accorgimenti sono fondamentali. 

Tenere tutti gli impegni in un unico calendario, digitale o cartaceo, aiuta a visualizzare la giornata e ridurre lo stress. 

Le cosiddette “ancore di routine”, ossia abbinare nuove abitudini a gesti già consolidati come bere il caffè o lavarsi i denti, facilitano l’inserimento di comportamenti nuovi. 

È importante che adulti e ragazzi con ADHD mantengano una prospettiva gentile verso loro stessi: la routine non deve essere perfetta, e ogni piccolo passo avanti è un successo da celebrare.

Indipendentemente dall’età, alcune strategie risultano utili a tutti. 

Preparare la sera ciò che servirà il giorno successivo, come vestiti, zaino o lista delle priorità, aiuta a iniziare la giornata con meno stress. 

Spezzare i compiti in blocchi brevi con pause regolari riduce la sensazione di sovraccarico e aumenta la produttività. 

Un ambiente ordinato, con meno distrazioni, favorisce la concentrazione e rende più semplice seguire la routine quotidiana. 

Il supporto  di genitori, insegnanti, partner o coach può essere decisivo per mantenere la rotta, offrendo incoraggiamento e strumenti pratici.

Riprendere la routine a settembre con l’ADHD è un processo graduale e non un evento immediato. 

Ogni piccolo passo conta, e anche riuscire a rispettare solo una parte della giornata rappresenta un successo significativo. 

Con pazienza, strumenti adatti e qualche accorgimento pratico, è possibile trasformare il rientro a settembre in un’occasione per costruire nuove abitudini più sostenibili e vivere le giornate con maggiore serenità. 

Con il giusto equilibrio tra organizzazione, flessibilità e supporto, bambini, adolescenti e adulti possono affrontare il rientro nelle attività quotidiane con più calma e consapevolezza, imparando a gestire il loro funzionamento senza sentirsene sopraffatti.